” La purezza e la tranquillità sono la regola del mondo” (Lao Tze)
Il pensiero occidentale è stato a lungo vittima di un’epidemia culturale che ha eretto ad assioma la scissione corpo-mente, e che ha trascurato un terzo elemento, fondamentale, al contrario, nel pensiero tradizionale orientale: l’energia, chiamata Prana nell’antica India e Qi in Cina.
“Il Qi rappresenta il ponte che collega corpo e mente in un sistema integrato e funzionale, e il mezzo attraverso il quale la mente è in grado di ottenere il controllo sul corpo. Il metodo attraverso cui lo strumento dell’energia può essere utilizzato a questo scopo è il Qi Gong o elaborazione dell’energia.” (D. Reid – da Le radici del QiGong cinese di Yang Jwing-Ming).
Questa antica arte e scienza di cura della salute e controllo dell’energia viene praticata ininterrottamente in Cina da 5000 anni.
Come ramo della Medicina Tradizionale Cinese, il QiGong proposto è di tipo medico: dona scioltezza e vigore al fisico, rinforza il sistema immunitario, riduce stress e ansia, quietando il corpo, la respirazione e la mente.
Il QiGong svolge, infatti, un potente ruolo nella cura e nella prevenzione delle malattie, nonché nell’accrescimento della vitalità, nell’acquisizione dell’equilibrio emotivo e mentale, e nella coltivazione della consapevolezza spirituale.
Attraverso esercizi fisici – scioglimento articolare, allungamento tendineo, coordinazione ed equilibrio, pratiche meditative in movimento – accompagnati da brevi approfondimenti teorici – il Qi, i Meridiani, i Tre Tesori, i Cinque Organi Pieni e i Cinque Visceri Cavi – il partecipante avrà modo di lavorare in maniera integrata sui tre piani dell’Essere Umano: fisico, emotivo, mentale.
Il corso è aperto a tutti, poiché le pratiche si svolgono nel profondo ascolto e rispetto di se stessi.
CON CHI
Federica Arbuatti – insegnante di Qigong e Yoga, ed antropologa