“Fiabilandia ed i suoi Musicanti” è un percorso psicoeducativo di counseling e musicoterapia che, attraverso attività che utilizzano diversi linguaggi espressivi, ha l’obiettivo di aiutare i bambini a:
PER CUI, il percorso aiuta i bambini che:
ALCUNI ESEMPI DI TEMI TRATTATI: intelligenza, l’amore per il prossimo, il coraggio, l’amicizia, la diversità, il tradimento, la semplicità, la curiosità, i sogni, la famiglia, le bugie, l’impegno, il talento.
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L’IMPORTANZA DELLA FIABA
“C’era una volta…” apre le porte a tempi diversi e a luoghi dove fantasia e immaginazione si fondono con la realtà; a situazioni, quindi, dove reale e fantastico permettono di avvicinarsi, utilizzando lo stesso linguaggio dei bambini, alle varie dimensioni del “Crescere”.
Le storie, oltre a dare la possibilità di fare esperienza di posti nuovi e di culture diverse, permettono di affrontare temi della realtà più o meno difficili, e di superarli, con l’obiettivo DI crescere e di conoscersi meglio.
Viaggiare, attraverso i racconti, permette, così, di conoscere e di conoscersi, offrendo la possibilità al bambino di scoprire potenzialità e risorse nuove o inattese, attraverso il meraviglioso mondo della Fantasia.
Ai bambini viene dato un diario personalizzato a inizio percorso, al fine di conservare tutto quello faranno loro o con gli altri.
Un viaggio nel mondo del Fantastico…un mondo da cui si possono trarre apprendimenti utili per tutti!!!
Il bambino nella fascia 3-5 anni
In questo stadio, il bambino affronta il passaggio dall’ambiente familiare al mondo esterno e inizia la separazione dai genitori. Durante questa fase, il bambino vive con ambivalenza questa separazione: da una parte, vuole una sua autonomia, dall’altra, ha paura di perdere le figure di riferimento.
Per questo motivo, ci è gradita la partecipazione della persona a lui più vicina in questa esperienza.
Il bambino nella fascia 6-10 anni
In questo stadio, il bambino si chiede se sia in grado di compiere determinate azioni. Il bambino tende a svolgere attività in modo autonomo, desidera dimostrare le sue capacità. Contemporaneamente, teme il giudizio degli altri.
Ecco perché riteniamo importante un vissuto personale dell’esperienza, in cui le persone a lui più vicine, lo seguono nel percorso, attraverso i racconti e le emozioni riportate dal bambino.
QUANDO
Il sabato:
CON CHI
Natascia Asaro - musicoterapista
Vanessa Palombi - counselor/dottoressa in psicologia dello sviluppo